Maria Elisa Campanini
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Fiori australiani

Cosa sono

In Australia, territorio dall’enorme varietà di paesaggi naturali e dall’ecosistema ancora relativamente integro e poco inquinato, cresce una molteplicità di piante e fiori in gran parte autoctoni, molti dei quali utilizzati da secoli per usi teraputici dagli aborigeni. In particolare il bush, la caratteristica boscaglia selvaggia dalla straordinaria molteplicità di eucalipti e dal caratteristico profumo aromatico, si contraddistingue per l’incredibile varietà di fiori dalle mille forme inconsuete e spettacolari e dai colori sgargianti, che in molte zone fioriscono tutto l’anno indipendentemente dalla stagione. Questi fiori, ricchissimi di energia vitale e di forza vibrazionale, sono stati oggetto degli studi e delle ricerche di Ian White, naturopata e biologo australiano esperto in terapie naturali, che a partire dagli anni 80 ha scoperto e catalogato un vasto repertorio di essenze floreali, estratte da numerosi fiori tipici del bush e di altre zone incontaminate della sua terra.

Nel corso degli ultimi trent’anni, Ian White ha messo a punto quasi settanta rimedi floreali (gli Australian Bush Flowers, ormai famosi in tutto il mondo) attivi su tutte le problematiche emozionali e psicologiche, ma anche su svariate manifestazioni psicosomatiche e sull’equilibrio ormonale e immunitario dell’organismo umano. Questi rimedi si distinguono da qualunque altra essenza floreale per la particolare velocità di azione e l’intensa carica energetica curativa, che li rende capaci di mettere in moto potenti forze di autoguarigione e di attivare profondi processi di trasformazione e cambiamento interiore.

Come si preparano e come si assumono

Gli Australian Bush Flowers vengono preparati con un metodo simile a quello degli altri repertori floreali, cioè ponendo le corolle dei fiori in una ciotola di vetro piena d’acqua di sorgente ed esponendole al sole per alcune ore. Per alcuni fiori la preparazione segue modalità un po’ diverse, come per esempio l’esposizione notturna alla luce lunare. Il contenuto viene poi filtrato e diluito con una pari quantità di brandy. Da questa “essenza madre” si ricava poi il cosiddetto “concentrato” o stock bottle, ponendone 7 gocce in una boccetta da 15 ml. contenente 2/3 di brandy e 1/3 di acqua pura.

Come avviene per i fiori di Bach, anche le essenze floreali australiane vanno scelte in base all’osservazione delle emozioni e degli stati d’animo del momento, che sono fonte di maggiore sofferenza per la persona. Un volta individuati i fiori con cui comporre la miscela, si versano 7 gocce dei rimedio o dei rimedi scelti in una boccetta con contagocce da 30 ml., riempita con acqua minerale naturale e due cucchiaini di brandy come conservante.

Il dosaggio standard degli Australian Bush Flower Essences è di 7 gocce da assumere oralmente mattina e sera. Si può preparare un solo rimedio (la cui azione sarà allora particolarmente “mirata”, profonda e veloce), oppure miscelare tra loro rimedi diversi; in questo caso é consigliabile non superare le 4 o 5 essenze e, se possibile, cercare di scegliere fiori dalle proprietà tra loro affini e sinergiche per trattare un problema specifico.
I fiori australiani sono molto efficaci anche in applicazione cutanea e possono essere aggiunti a creme, gel, oli per il massaggio, pomate medicate oppure diluiti nell’acqua del bagno. Per un trattamento topico la quantità consigliata è di circa 7 gocce di ciascun rimedio scelto, da amalgamare in mezza tazzina di crema; nella vasca da bagno vanno invece versate 15 – 20 gocce di ogni essenza.

Durata del trattamento

La durata del trattamento dipende sempre dalla risposta individuale. Spesso si ottiene una reazione positiva in circa due settimane e mediamente due mesi sono sufficienti per riequilibrare numerose problematiche psicofisiche. Alcuni fiori particolarmente “potenti” (come, per esempio, Waratah) esercitano di solito un’azione molto rapida, anche in pochi giorni.
Molte volte, dopo aver risolto un disagio o un conflitto interiore, possono emergere altri squilibri emozionali, che andranno via via trattati con i fiori corrispondenti.
Non esiste pericolo di  reazioni allergiche o effetti collaterali, pertanto i rimedi australiani possono essere somministrati tranquillamente a bambini, anziani o persone malate. In rari casi può manifestarsi, all’inizio della terapia, una leggera accentuazione dei sintomi, ma questa reazione iniziale va considerata come un segnale di “sblocco” energetico e generalmente di breve durata.

 

I RIMEDI AUSTRALIANI

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