Sturt Desert Pea, tra i fiori australiani un efficace antidepressivo
Cresce nella zona più secca e arida dell’Australia, tra i laghi salati e le terre desertiche del sud. Sturt Desert Pea è un fiore rosso e appariscente dalle caratteristiche davvero particolari: i suoi petali pendenti hanno strani rigonfiamenti scuri, che fanno pensare a occhi gonfi di lacrime, mentre i semi estremamente longevi di questa pianta possono fiorire anche dopo trenta o quarant’anni. Tali peculiarità sembrano simbolizzare, per analogia, l’attività terapeutica dell’essenza floreale di Sturt Desert Pea, che aiuta a eliminare i ricordi tristi e le sofferenze interiori sedimentate e serbate nell’anima da lungo tempo, a volte risalenti all’infanzia.
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Sturt Desert Pea
Il rimedio è indicato per rielaborare le vecchie ferite e i dispiaceri profondi, anche di un lontano passato ma che provocano ancora un senso di tristezza e dolore profondi. Può trattarsi della perdita di una persona cara, di abbandoni, separazioni o relazioni sentimentali fallite, dinamiche familiari disfunzionali oppure di episodi e circostanze angosciose che hanno lasciato tracce indelebili nella vita attuale. Sturt Desert Pea aiuta a far riaffiorare i ricordi tristi e ad affrontarli definitivamente, facilitando una rielaborazione attiva e liberatoria delle “scorie” non ancora dissolte.
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Sturt Desert Pea
Questo rimedio – dall’azione rapida e intensa e attivatore di profondi cambiamenti – è consigliabile, in particolare, alle persone chiuse e riservate, abituate a trattenere nel cuore la tristezza e poco portate a esprimere ed esternare i loro sentimenti o a lasciarsi andare al pianto. In questi casi, l’assunzione del fiore può avere un effetto “catartico” di emozioni rimosse e indurre, nelle prime ore o nei primi giorni, il bisogno di piangere, come per “lavare via” un passato doloroso; ne consegue un senso di alleggerimento, sollievo e nuova serenità.
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Grazie al suo effetto antidepressivo, Sturt Desert Pea permette di recuperare la voglia di vivere, la progettualità, la capacità di guardare avanti con maggiore ottimismo.
Sul piano fisiologico, l’essenza può essere usata come coadiuvante nel trattamento di disturbi polmonari e respiratori, come, per esempio, le bronchiti.
Esperta in terapie naturali e tecniche di rilassamento, sono specializzata in floriterapia clinica e in questo campo fin dagli anni 80 svolgo attività di divulgazione, ricerca, formazione
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