Alpine Mint Bush è un famoso rimedio floreale australiano preparato con i fiori della Prostanthera cuneata, una pianta che cresce a grandi altezze nelle zone alpine, rocciose e impervie dell’Australia e della Tasmania. I suoi bei fiori bianchi sfumati di lilla sembrano impersonare la purezza e l’energia delle cime innevate e trasmettono una forte e intensa vibrazione energetica, utile alle persone esaurite e scariche di vitalità.
Chi svolge attività impegnative e porta sulle spalle il peso di responsabilità, obblighi e doveri familiari o professionali, può spesso incorrere in momenti di grande fatica fisica e psicologica. Lo sforzo, la concentrazione e l’attenzione continui, la responsabilità di decisioni e di scelte che possono influenzare e condizionare la vita e il benessere di altre persone, portano spesso a un logoramento delle proprie forze ed energie, a un accumulo di stanchezza o a stati di stress ed esaurimento.
Dopo aver trascurato a lungo le naturali esigenze di riposo e la propria vita privata (magari perché incapaci di porsi dei limiti o di mettere dei “paletti” alle richieste altrui) può capitare di sentirsi improvvisamente come svuotati, demotivati, sovraccarichi, esauriti, privi di vitalità e sul punto di crollare dalla fatica. In casi estremi, si può arrivare alla sindrome da “burn-out”, un processo stressogeno legato alle professioni d’aiuto e causa di un progressivo logoramento e deterioramento della propria salute fisica ed emotiva, così come della motivazione e dell’efficienza professionale.
Alpine Mint Bush è una specifica essenza rivitalizzante (una tra le più intense tra i fiori australiani), in grado di reintegrare l’energia fisica e mentale, di restituire vivacità e gioia di vivere e un rinnovato interesse per le proprie attività; permette inoltre di diventare più consapevoli dei propri limiti, prevenendo crolli e cedimenti fisici. Il rimedio si dimostra particolarmente utile per medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, terapeuti, operatori nel campo della relazione d’aiuto e per chiunque si occupa della sofferenza e dei problemi altrui (e tende spesso a caricarsi emotivamente del loro dolore). Anche chi ha in famiglia persone malate, anziane, invalide o disabili, e ne condivide quotidianamente la pena e le difficoltà, può trarre grande giovamento dall’essenza.
Vedi:
Maria Elisa Campanini, I rimedi floreali australiani, Riza Scienze n. 205, giugno 2005, Riza edizioni
Esperta in terapie naturali e tecniche di rilassamento, sono specializzata in floriterapia clinica e in questo campo fin dagli anni 80 svolgo attività di divulgazione, ricerca, formazione
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