Maria Elisa Campanini
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CALOPHYLLUM, il fiore della leadership

CALOPHYLLUM

Il nuovissimo rimedio australiano per guidarci verso una nuova epoca

Calophyllum, il fiore della leadership, è la scoperta più recente di Ian White, “padre” dei fiori australiani, che per la prima volta l’ha preparato a fine marzo 2023 nell’estremo nord australiano del Queensland. Da 19 anni Ian non creava un’essenza singola, ma si è sentito improvvisamente ispirato e guidato verso questo spettacolare luogo tropicale, che descrive come “il punto dove la foresta pluviale scende per incontrare l’oceano della Grande Barriera Corallina. Entrambi sono siti Patrimonio dell’Umanità ed è l’unico luogo al mondo in cui si possono ammirare due di questi siti uno accanto all’altro”.

In questo straordinario ecosistema dalla vegetazione fittissima, Ian è stato attratto da un enorme Calophyllum, un albero che cresce su spiagge sabbiose o rocciose, in isole e habitat costieri, con grandi tronchi ricurvi che si sporgono fino all’acqua. Si tratta di una pianta forte e resistentissima, che non teme maree né cicloni, e i cui rami, anche se a tratti coperti dalla sabbia, si slanciano in avanti fino alla riva, come per simbolizzare una forza d’animo che “spinge in avanti” ed è capace di superare tutti gli ostacoli. In particolare, l’albero da cui Ian ha scelto di ricavare l’essenza cresce più vicino alla battigia di qualsiasi altra pianta su tutta la spiaggia e gli ha suggerito la metafora del “pioniere”, del leader che mostra la via. Tra le lucide foglie verde scuro del Calophyllum spiccano i boccioli e i graziosi, piccoli fiori bianchi dal cuore giallo, disposti in coppia sui rami, in cima ai quali si erge un fiore solitario, come fosse un leader che guida e apre la strada a tutti gli altri.

Questo bellissimo linguaggio metaforico della pianta ci parla dunque di leadership, quella innata capacità di ispirare e condurre tante persone verso la realizzazione di obiettivi comuni e condivisi, impegnandosi per il bene collettivo.

Calophyllum è un’essenza molto adatta a questi tempi di grande cambiamento, in cui l’umanità sta per compiere un salto in avanti a livello sociale, culturale, etico, ambientale e specialmente spirituale, e c’è bisogno di persone coraggiose ed entusiaste, che siano come un faro capace di orientare gli altri e illuminare la via per il risveglio. Secondo Ian, si tratta di soggetti “con una forte connessione con lo Spirito, che dà loro certezza nel sapere dove stanno andando e cosa dovrebbero fare. Come i rami che emergono dopo essere stati sepolti sotto la sabbia, nulla li fermerà. Hanno un’enorme capacità di recupero, determinazione e concentrazione; sono leader ispiratori, non solo vogliono indicare la strada, ma vogliono unirsi e portare gli altri con loro.  Si preoccupano per il prossimo e vogliono il meglio per tutti. Hanno una forte moralità per ciò che è giusto e lotteranno per questo. Hanno un’energia guerriera antica, forte, feroce e non lasceranno che nulla ostacoli la loro direzione. Sono persone molto positive e concentrate. Non sono solo loro che vanno avanti, hanno una grande preoccupazione per gli altri e vogliono portare tutti con loro”.

Il rimedio è consigliato a chiunque manchi di forza interiore e capacità di lottare per i propri diritti, ma anche per i diritti umani che sono patrimonio di tutti; a chi non sa impegnarsi e imporre il proprio punto di vista a livello sociale, né ribellarsi a soprusi e ingiustizie; a chi piega la testa e tende a “seguire il gregge” incapace di discriminare quello che è giusto o sbagliato per se stesso e per la società in cui vive; per chi si affida passivamente alle decisioni degli altri, lasciandosi guidare senza spirito critico.

   Il grande potenziale positivo di Calophyllum è quello di sviluppare la capacità di porsi come guida ispiratrice agli altri con il proprio comportamento etico, i propri valori e la propria integrità morale e spirituale, senza lasciarsi influenzare e fuorviare da pressioni e condizionamenti politici, economici, culturali.  Non si tratta di “comandare” in modo autoritario, né di atteggiarsi a guru con arroganza o superiorità, ma al contrario di favorire lo sviluppo evolutivo delle persone, di sostenerle, coordinarle, motivarle trasmettendo fiducia, incoraggiamento e mostrandosi come esempio di gentilezza, rispetto, determinazione ed etica virtuosa, sempre nello spirito dell’unità e del bene comune.

   

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